Danila
l’Oste

Danila è abruzzese, scavalla da questa parte degli Appennini nel 2010, dopo aver terminato un percorso di studi all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Tra le belle arti studiate però, quella che sembra calzare per lei è quella che non si studia, ma si vive e si consuma nei vicoli, nelle strade e nelle piazze di Roma, la gastronomia e l’ospitalità. E mossa da questa arte di piazze, strade e vicoli ne gira molti, da Campo dei Fiori al Pigneto, facendo spazio nel suo zaino di viaggio ricco di arte, cultura, poesia e letteratura a quel senso di ospitalità, gestione e piglio imprenditoriale che sviluppa e raffina nelle varie esperienze romane.

Arriva quindi a un nuovo, determinante, capitolo del suo viaggio, il capitolo che porta anche il suo nome come titolo. Ha inizio il progetto MamaMomo, punto di arrivo e di partenza di ricordi, storie, viaggi, origini, influenze.

Un approdo sicuro dove tutto intorno si parla di valori: estetici, umani, gastronomici e filosofici. E tutto questo parlare è opera di Danila, che di questa prosa ne è autrice e ispiratrice.

Tareq
lo Chef

Tareq è originario del Bangladesh, il suo viaggio comincia nel 2008 quando raggiunge Roma.

Porta nel suo zaino tutta la cultura, la sapienza, i gusti e i colori della parte di mondo dove è nato e cresciuto, e comincia a sparpagliarli qui e lì finché non si mescolano e si fondono con quello che trova in città. Dopo una serie di esperienze lavorative formanti, e un corso professionale all’Italian Genius Academy, è pronto per raccontare e creare tutto ciò che è nato dalla fusione fra le sue origini e la città eterna che rappresenta la sua seconda casa.

La contaminazione della nostra cucina, l’accostamento di gusti locali e internazionali, l’equilibrio fra conosciuto e ignoro dei nostri piatti, sono l’elaborazione del contenuto del suo zaino di viaggio.

Un figlio di due mondi che li racconta entrambi raccontando se stesso

Tareq
lo Chef

Flavia
la Barlady

Flavia è nata sulle sponde dell’Adriatico, dove la brezza di mare e l’orizzonte tanto ti cullano serenamente quanto ti alimentano la voglia di viaggiare, e vedere altri mari, altri approdi, altre realtà.

Si trasferisce a Roma, dove viene travolta da onde diverse da quelle serene e accoglienti del mare, onde fatte di musica, persone, storie. Le naviga ogni sera per dieci anni, in vari locali notturni della capitale, dove affina la sua passione e abilità nella miscelazione, nata dopo un corso professionale.

Come il Mar Adriatico anni prima, questa marea umana ed emotiva romana la convince a riprendere la valigia e intraprendere un nuovo viaggio: la aspetta Londra, l’aspetta un maremoto di crescita professionale e umana, nuovi incontri, nuove storie che alimentano la creatività con cui firma le sue miscele.

Poi, come a tanti, il suo viaggio è costretto a interrompersi nel 2020, per le vicende internazionali che tutti conosciamo con il nome di pandemia e Brexit, e Flavia si ritrova con la sua valigia, pronta a rimettersi in viaggio.

Ritorna a Roma, e torna in un quartiere che nella sua precedente esperienza romana non aveva conosciuto abbastanza: il Pigneto. Qui scopre un luogo dove sembra sempre di essere in viaggio pur restando fermi, e decide di fermarsi, di svuotare la valigia e scommettere sulla sua miscelazione come narrativa del suo percorso e del suo futuro, trovando da MamaMomo il giusto palcoscenico, la dimensione ideale della sua anima errante.

Easin
il Nostromo

Tareq
lo Chef

Attento e curioso collaboratore, fornisce prezioso supporto alla brigata, addetto alla cura di cambusa e alla preparazione delle vivande, foraggiatore/rifocillatore per piedi stanchi e bocche affamate

 

 

Compagna di avventure e allegra intrattenitrice.
Esperta nel proporre pietanze e vivande che meglio si abbinano alle esigenze e alla personalità di chi ha davanti.
Capace di accogliere sia l’ospite più sedentario che il viandante più nomade assicurandogli il giusto giaciglio.

Isa
il Quartiermastro